Raggiungere Venezia in treno

Raggiungere Venezia in treno

Al momento stai visualizzando Raggiungere Venezia in treno

L’emozione della partenza che precede ogni viaggio mi fa essere molto precisa e meticolosa nel preparare tutto l’occorrente, nemmeno dovessi andare sulla luna.

Adoro preparare tutto con calma, giorni prima. Mi fa già sentire in vacanza.

Amo i viaggi lunghi e non mi pesa per niente trascorrere molto tempo su un aereo o su un treno perché in quell’intervallo di tempo posso dedicarmi ad attività che solitamente non riesco ad inserire nella frenetica routine quotidiana.

Posso leggere interi capitoli di un libro senza addormentarmi dopo poche righe, posso chiudere gli occhi e ascoltare la musica, posso ammirare il paesaggio che cambia fuori dal finestrino. Scrivere di viaggi sul mio taccuino e studiare la mia prossima meta.

I viaggi in treno poi esercitano da sempre su di me un certo fascino. Ricordo ad esempio con estrema meraviglia quando il Giappone sfrecciava dietro i vetri dello shinkansen su cui viaggiavo velocissima, oppure quando le montagne svizzere comparivano all’improvviso dopo il buio di una galleria mentre ero a bordo del Trenino Rosso del Bernina.

Ma come ci si prepara al meglio per un viaggio in treno?

Ci sono oggetti che non possono assolutamente mancare e per non rischiare di dimenticare nulla, vi propongo una simpatica infografica ideata da Italo per godersi al massimo il viaggio.

Perché dunque non saltare sul primo treno e raggiungere Venezia, che in primavera dà il meglio di sé, e trascorrere un weekend romantico? Arrivare a Venezia in auto infatti potrebbe risultare scomodo e, per la questione parcheggio, alquanto dispendioso. Molto meglio lasciare a casa il proprio mezzo ed affidarsi alle ferrovie che vi porteranno direttamente nel cuore della Serenissima.

E’ una città che non ha certo bisogno di presentazioni. I viaggiatori rimangono a bocca aperta davanti a piazza San Marco, alle gondole che scivolano sui canali e alla vista da sogno che si ammira dal Ponte Rialto. E’ famosa in ogni angolo di mondo ed è la città che vanta più imitazioni! Quante volte viaggiando nel nord Europa avete sentito il suo nome associato ad un’altra città?

Bruges, la Venezia del nord.
Amsterdam? Lo sanno tutti, è la Venezia del nord.
Stoccolma… ma non sembra un po’ Venezia?
Annecy è la Venezia francese.
Anche Copenaghen comunque, con i suoi canali, somiglia a Venezia!

Quando siamo stati a Venezia per dare il benvenuto al 2017, ho cercato di osservare la città al di là dei suoi luoghi più turistici, infilandomi nelle calli più strette, nelle botteghe più tipiche e assaggiando i leggendari chicheti nei bacari della città.

I bacari sono le tipiche osterie veneziane che offrono un buon bicchiere di vino o uno spritz accompagnati da piccoli e variegati assaggi di prodotti del territorio. I prezzi sono solitamente contenuti e la soddisfazione è massima. Sempre su Italo ho trovato un articolo che elenca i migliori bacari a Venezia, suddivisi per sestiere: può essere utile per non restare “a secco” durante i vostri giri in città.

Un’altra piccola dritta: oltre ai luoghi turistici più famosi e dall’indubbio fascino, non perdetevi la visita di una delle librerie più belle del mondo, secondo la BBC: la libreria Acqua Alta di Venezia. I volumi vengono custoditi all’interno di vasche da bagno, catini e perfino una gondola, così in caso di acqua alta saranno salvi. In questo luogo si respira Venezia a pieni polmoni, ne viene custodita l’essenza, si racconta la storia d’Italia attraverso le copertine dei libri. Spulciando per bene si possono scovare volumi introvabili altrove e vecchie edizioni ingiallite dallo scorrere del tempo. C’è persino una scala composta da vecchi libri molto particolare che tutti fotografano!

Lascia un commento