Cosa vedere in un weekend a Berlino, come muoversi dall’aeroporto e in città, dove dormire. Ecco alcuni consigli utili per organizzare il vostro fine settimana nell’animata capitale tedesca.
Una delle città più importanti d’Europa, cuore di un paese che ha scritto la storia, Berlino non dimentica le sofferenze del passato pur essendo oggi una città accogliente, moderna e di grande valore artistico.
Ecco perché trascorrere un weekend a Berlino è un’ottimo modo per imparare qualcosa degli anni trascorsi, girovagando tra memoriali, bellissimi murales e locali alla moda.
In questo articolo trovate consigli utili su cosa vedere e come organizzare la visita in città sulla base della nostra recente esperienza berlinese.
Cosa vedere a Berlino
Sono molti i punti di interesse del centro storico di Berlino, alcuni molto conosciuti ed altri un po’ più nascosti. Poiché le piazze e i monumenti di questa città raccontano molte storie, questa volta ci siamo affidati ad una guida locale, che ci ha portato per circa tre ore in giro raccontandoci molti aneddoti e curiosità. Il tour che abbiamo scelto è gratuito. Le guide sono generalmente giovani studenti o ragazzi appassionati di storia, i gruppi sono composti da circa 20 persone (nel weekend forse di più). Alla fine del giro è consuetudine lasciare una mancia, nulla di obbligatorio ma per noi è stata ampiamente meritata! Se volete qualche info in più trovate tutto sul loro sito. Noi l’abbiamo trovato un ottimo modo per entrare in contatto con la città, la sua atmosfera e i suoi abitanti. Ci teniamo a segnalare che questa non è una pubblicità ma un semplice consiglio in base alla nostra esperienza!
Attraverso il tour siamo riusciti a visitare i monumenti e i luoghi più importanti del centro di Berlino, e abbiamo imparato, tra le altre cose, che:
– La Museumsinsel rappresenta uno dei complessi museali più importanti del mondo e ospita 5 musei che contengono opere d’arte antiche e moderne;
– Friedrich il Grande ha saputo lasciare un segno nella storia dell’architettura neoclassica di Berlino: ha realizzato numerosi edifici nel Mitte donando un nuovo volto alla città all’inizio del 1800;
– Il Checkpoint Charlie era uno dei punti di passaggio tra il quartiere sovietico del Mitte e il quartiere Kreuzberg, all’epoca sotto il dominio americano, quando il muro tagliava in due la città;
– Riconoscibile in ogni punto della città, la torre della televisione è alta 368 metri e la cima sferica è raggiungibile in ascensore in soli 40 secondi!
– L’edificio della Luftwaffe (le forze aeree tedesche) fu uno dei pochi a non essere bombardato durante da guerra. Il motivo? Si dice che vi erano custoditi documenti con importanti informazioni segrete e nascosti i prigionieri che si opponevano al regime.
– Nel luogo dove sorgeva il bunker in cui Hitler passò gli ultimi momenti della sua vita, oggi c’è un parcheggio. Venne completamente distrutto dopo il conflitto e non gli fu mai dato valore storico, per evitare che potesse diventare un luogo di culto per neo-nazisti
Oltre al giro nel centro storico, siamo andati poi ad ammirare il lato più colorato della città, i murales della East Side Gallery di Berlino.
E’ qui che numerosi artisti provenienti da ogni parte del mondo hanno dato sfogo alla loro creatività per celebrare la caduta del muro, dipingendone un tratto rimasto ancora in piedi da allora, che oggi è lungo circa 1,3 Km. Immagini surreali e provocatorie fanno di questo luogo una tappa imperdibile per chi visita la città.
Con una breve corsa in metropolitana, scesi alla fermata di Hostbahnhof, abbiamo raggiunto la porzione iniziale del muro per costeggiarlo fino in fondo e scattare moltissime fotografie. Siamo poi tornati al punto di partenza e abbiamo raggiunto Alexanderplatz a piedi con una passeggiata di circa mezz’ora.
I Cortili Hackesche Hofe
Ho amato immediatamente questo complesso di cortili risalenti ai primi anni del 900, che conta 8 spazi aperti collegati tra loro e circondati da edifici colorati costruiti in stile liberty. Oggi qui si trovano diverse boutiques, gallerie d’arte, uffici, un cinema e qualche bar e ristorante. Non mancano i negozi particolari che vendono strambi prodotti di artigianato come cappelli, borse e bijoux. Farci un giro è molto divertente, magari al tramonto, per godersi una birra fresca seduti ad uno dei tavolini all’aperto mentre si osserva il via vai.
Dove mangiare a Berlino
Oltre ai pub disseminati in città dove è possibile gustare abbondanti piatti tipici e scegliere tra una miriade di buonissime birre, per il nostro sabato sera a Berlino abbiamo scelto un ristorantino un po’ più particolare, dall’arredamento molto green un po’ vintage. Si tratta dell’House of Small Wonder, un locale poco turistico che offre un menù dalle influenze asiatiche utilizzando ingredienti locali e di ottima qualità. Meglio prenotare nel fine settimana.
Dove dormire a Berlino
L’offerta per il pernottamento è molto varia, per tutte le età e tutte le tasche. Noi abbiamo optato per una stanza con bagno privato al Meininger Hotel Berlin Alexanderplatz, una soluzione abbastanza economica che ci ha offerto una formula simile a quella proposta negli ostelli ma con una buona qualità di servizi e pulizia. Inoltre si trova proprio di fronte alla fermata della metropolitana di U Senefelerplatz, per cui molto comodo per raggiungere i vari luoghi della città.
Come arrivare a Berlino dall’aeroporto e come muoversi in città
La città di Berlino è servita da due aeroporti principali: Berlino Tegel e Berlino Schonefeld.
Per poter raggiungere il centro e potersi poi muovere liberamente in città, è consigliabile procurarsi la Berlin Welcome Card, che comprende l’utilizzo di tutti i mezzi pubblici nonché il tragitto da/per l’aeroporto, l’ingresso scontato a diverse attrazioni turistiche e musei e una guida della città che include una mappa. Il prezzo varia a seconda del tipo di carta che vi serve: le differenze sostanziali sono l’aeroporto in cui atterrate (cambia la distanza dal centro e quindi il costo) e per quante ore vi serve. Più info se cliccate sul link qui sopra.