Petra quanti giorni servono e tutte le informazioni utili per visitarla

Petra quanti giorni servono e tutte le informazioni utili per visitarla

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L’emozione di posare lo sguardo sul Tesoro di Petra per la prima volta, quando si rivela timidamente tra le sinuose pareti del siq, è senza dubbio una delle esperienze più belle che un viaggiatore possa augurarsi di vivere.

Forse non tutti sanno che Petra ricopre una zona molto ampia ed è ricca di attrazioni di enorme splendore. Ci sono circa 500 tombe e più di 800 monumenti. Pertanto è lecito chiedersi quanto tempo sia necessario per visitarla per bene.

Il Tesoro di Petra è l’immagine che più rappresenta l’antica città dei Nabatei, con la sua magnifica facciata scavata nella roccia rosa. L’imponente tempio funerario alto 40 metri prende il nome El Khasneh al Faroun, letteralmente ‘il Tesoro del Faraone’, nome che deriva da un’antica leggenda secondo la quale un tesoro fosse nascosto in un un’urna posta nella facciata.

Ma a Petra, oltre al Tesoro, c’è un mondo da esplorare fatto di antiche rovine, tombe scolpite, pareti dipinte, salite faticose e paesaggi mozzafiato.

Oggi vi portiamo con noi e ripercorreremo la nostra giornata alla scoperta di Petra, cercando di rispondere alle domande più comuni di chi vuole organizzare una visita in questo magnifico angolo del Medio Oriente.

Petra quanti giorni siq
Il Tesoro di Petra visto dal siq

PETRA QUANTI GIORNI SEVONO PER VISITARLA

La città che sorge a ridosso dell’ingresso del sito archeologico si chiama Wadi Musa ed è lì che di solito si pernotta.

Noi siamo stati a Wadi Musa 2 notti in modo da avere un giorno pieno da dedicare alla visita, dall’alba al tramonto.

In un giorno si riescono a vedere le attrazioni principali e ci si fa un’idea abbastanza completa sulla sua storia. 

Tuttavia se avete a disposizione 2 giorni, di sicuro potrete godervi al massimo le sue bellezze anche perché, cosa da non sottovalutare, per raggiungere i punti panoramici più suggestivi si cammina molto, in salita, e in alcuni mesi dell’anno fa molto caldo. 

In ogni caso, che i giorni a vostra disposizione siano tre, due o uno soltanto, potete basarvi sull’itinerario che vi suggeriamo nel prossimo paragrafo per capire come gestire il tempo a vostra disposizione.

Se ti interessa organizzare il tuo viaggio in Giordania in autonomia, ti consiglio di leggere il mio articolo dedicato: Giordania fai da te – itinerario di una settimana

COSA VEDERE A PETRA

Per toccare i punti più spettacolari del sito di Petra, potete seguire questo l’itinerario:

  • l’accesso al sito archeologico si trova al Visitor Center. Una volta entrati vi basterà seguire la strada che via via si farà sempre più stretta, fino a trasformarsi nel siq che vi condurrà proprio davanti al Tesoro di Petra. Le pareti rosa della roccia saranno sempre più alte e vicine tra loro, creando un’atmosfera fiabesca. 
  • arrivati al cospetto dell’imponente Tesoro di Petra e dopo le fotografie di rito, imboccate a destra la Via delle Facciate e prima di raggiungere il Teatro, sulla sinistra dietro il negozio di souvenir, prendete il sentiero che conduce all’Altare del Sacrificio. Il percorso non è difficile ma un po’ faticoso, tuttavia vi fermerete spesso per ammirare il panorama che sembra essere sempre più bello ad ogni scalino conquistato. Arrivati in cima sembra essere più vicini al cielo che alla terra. 
  • una volta scesi rifacendo lo stesso percorso al contrario, visitate il Teatro ed in seguito dirigetevi verso le Tombe Reali. In alcune si può anche entrare (a differenza del Tesoro che non è accessibile). Non perdete la Silk Tomb, così chiamata per via delle venature nella roccia che sembrano delle sfumature di seta, e la Palace Tomb che sorge in una posizione magnifica.
  • proprio accanto al complesso delle Tombe Reali parte un sentiero che conduce nel punto panoramico del Tesoro, proprio sopra la fine del siq. Sono circa 30 minuti di scalini. La vista vi toglierà il fiato. Riposatevi dalle fatiche godendovi il panorama. 
  • ritornati giù, attraversate la Colonnaded Street e cercate l’imbocco del sentiero che porta al Monastero. Per arrivare in cima si devono affrontare circa 800 scalini, ci vogliono più o meno 45 minuti. Se visitate Petra in due giorni, quest’ultima scarpinata rimandatela all’indomani, altrimenti raccogliete le forze e fate un ultimo sforzo perché la tomba che si trova in cima al percorso è maestosa e sorge in una posizione unica. Da qui è anche possibile ammirare i territori palestinesi dal punto panoramico di fronte al Monastero.
Il Monastero di Petra

Per seguire questo itinerario abbiamo utilizzato la guida della Lonely Planet della Giordania, a nostro parere molto ben fatta perché ci ha spiegato brevemente la storia di ogni sito che abbiamo visitato.

Un’altra alternativa molto valida che mi sento di consigliarti è quella di visitare l’interno del sito archeologico con una guida che parla italiano. C’è un tour molto ben organizzato, il martedì e il sabato, di circa 6 ore che puoi prenotare attraverso questo link: Visita guidata di Petra. Toccherai i punti principali del luogo e imparerai davvero moltissime cose.

PETRA BY NIGHT

Per tre giorni alla settimana, precisamente il lunedì, il mercoledì e il giovedì, è possibile percorrere il siq e raggiungere il Tesoro di Petra di sera, con il buio, circondati solamente dalla luce delle candele.

Esperienza consigliata dai più, ma io qui farò la voce fuori dal coro. 

Ovviamente il luogo è di per sé talmente affascinante che sarebbe apprezzabile in qualunque momento del giorno e della notte, illuminato con qualsiasi mezzo artificiale e non.

Purtroppo però, a causa della grande quantità di turisti che acquistano il biglietto per Petra by Night, il siq si riempie a dismisura tanto che in alcuni punti quando si restringe diventa difficile camminare, e il vociare continuo che rimbomba non è certo la colonna sonora più suggestiva per questo genere di esperienza.

Una volta arrivati nello spazio antistante il Tesoro c’è molta confusione, tutti i visitatori vengono fatti sedere per terra e un cantastorie intrattiene la platea con aneddoti del luogo. Lo spettacolo, poco spontaneo e un po’ troppo confezionato per il turista, culmina con l’accensione delle luci che illuminano il Tesoro, svelandolo in tutto il suo immenso splendore.

Se devo dire la mia anche qui, l’illuminazione è da rivedere. Tutti quei colori poco naturali in pieno mood anni ’80 stonano non poco (ci sono fari di svariati colori che si alternano veloci nemmeno fossimo al Pacha di Ibiza).

Il consiglio che mi sento di darvi se volete partecipare a questa esperienza, è quello di arrivare molto presto, prima dell’orario ufficiale di apertura, e cercare di essere tra i primi a raggiungere il Tesoro, in modo da poterlo ammirare in silenzio circondato soltanto dalla luce fioca delle candele.

I biglietti si comprano in loco il giorno stesso. Potete chiedere alla reception del vostro hotel o al Visitor Center, e costano 17 JD. L’ingresso a Petra by Night NON è compreso nel Jordan Pass.

DOVE DORMIRE A PETRA

Come si diceva prima, Wadi Musa è la cittadina che si trova vicino al sito archeologico di Petra. Ci sono molti hotel, per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Noi siamo stati al Petra Marriott hotel, complice un’offerta su Booking.com.

In ogni caso vi consiglio di dare un’occhiata a questo elenco di hotel e sicuramente troverete quello che fa al caso vostro.

QUANTO COSTA VISITARE PETRA

L’ingresso al sito archeologico costa 50 JD per un giorno, 55 per due giorni e 60 per tre giorni. 

Se, come probabile, il vostro viaggio in Giordania toccherà altre tappe è altamente consigliato l’acquisto del Jordan Pass, che include l’ingresso alla maggior parte delle attrazioni del Paese, tra cui Petra. Oltretutto con il Pass non dovrete pagare il visto d’ingresso in Giordania. A conti fatti è molto conveniente. 

INFORMAZIONI PRATICHE

Infine, ecco qualche delucidazione di vario genere in risposta a quei quesiti che ci si pone solitamente prima di avventurarsi a Petra (Ci sono i bagni? Troverò qualcosa da mangiare?)

All’interno del sito archeologico ci sono dei negozietti di souvenir che vendono acqua e snack e uno o due ristoranti, che noi abbiamo preferito evitare per diversi motivi: sono pieni negli orari di punta e non volevamo perdere tempo, sono cari e la qualità non è un gran che (ma qui parlo per sentito dire).

Abbiamo optato per una soluzione più comoda, quella cioè di farci preparare una lunch box in hotel con panini, frutta e bevande che abbiamo infilato nello zaino. E’ stato meraviglioso trovare un posticino tranquillo con vista (e che vista!) e consumare il nostro pranzo.

A Petra nella zona del Tesoro, della Strada delle Facciate e delle Tombe Reali ci sono servizi igienici disseminati un po’ dappertutto. Lungo i sentieri che abbiamo percorso per raggiungere i punti in altura non sempre se ne trovano per cui approfittate prima di intraprendere la salita.

Vi consiglio un abbigliamento comodo e qualche accessorio per ripararvi dal sole (occhiali e cappellino i must have). Scarpe meglio se da trekking o comunque da ginnastica anti-scivolo. Portatevi molta acqua, specialmente se affronterete la visita in primavera/estate.

Come sempre, se avete qualche domanda, scrivetemi nei commenti!

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