Perù fai da te: itinerario di due settimane

Perù fai da te: itinerario di due settimane

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Chivay, Colca Canyon, Perù

Se avete deciso di partire per il sudamerica e visitare il Perù, o se è ancora solo un sogno ma volete portarvi avanti, o siete semplicemente curiosi, troverete in questo articolo informazioni e suggerimenti utili per organizzare il vostro viaggio e progettare la vostra nuova avventura.

Il volo

Il volo per raggiungere il Perù è lungo e abbastanza costoso. Per cui vale la regola del prenota prima, l’unico modo per cercare di contenere i costi e avere un ventaglio più ampio di offerte. Noi abbiamo utilizzato, come sempre, Skyscanner per poter monitorare le varie opzioni e bloccare la migliore non appena se ne è presentata l’occasione. Abbiamo volato con KLM per Lima da Milano, facendo uno scalo ad Amsterdam spendendo sui 1.100 Euro a persona.

L’itinerario

L’itinerario che abbiamo scelto di seguire ci ha permesso di visitare le principali attrazioni del Paese spostandoci da Lima verso sud e risalendo per le Ande. Non siamo riusciti ad infilarci il nord e qualche giorno in Amazzonia, purtroppo abbiamo dovuto fare delle scelte. Per seguire il tragitto programmato sono stati necessari 17 giorni, compresi quelli di viaggio.

Abbiamo fatto così:

1°giorno: Volo per Lima

2°g: Lima

3°g: Lima – Paracas

4°g: Islas Ballestas – Huacachina

5°g: Ica – Nasca – bus notturno per Arequipa

6°g: Arequipa

7°g: Arequipa

8°g: Colca Canyon

9°g: Colca Canyon – Puno

10°g: Lago Titicaca – pernottamento ad Amantanì

11°g: Lago Titicaca – Puno

12°g: Sillustani – Volo per Cusco

13°g: Cusco – Valle Sacra

14°g: Cusco – Valle Sacra

15°g: Cammino Inca – Machu Picchu

16°g: Cammino Inca – Machu Picchu

17°g: Volo Cusco – Lima – Italia 

…ed ecco una mappa homemade per capire meglio gli spostamenti e le distanze!

Spostarsi in Perù

Generalmente chi trascorre due o più settimane in Perù deve macinare diversi chilometri, per poter visitare i luoghi più interessanti del Paese. Per quasi tutto il viaggio ci siamo spostati in autobus e abbiamo preso due voli interni. Parlando di autobus, abbiamo scelto la compagnia Cruz del Sur, che assicura un buon comfort a bordo e sicurezza lungo la strada. Per le tratte lunghe e quelle notturne è indispensabile prenotare i posti VIP, i sedili sono molto comodi e reclinabili fino a 160°, quasi un letto! Le fermate nelle città principali sono dei veri e propri terminal attrezzati con banco informazioni, banco consegna e ritiro bagagli e talvolta anche un piccolo bar. Dai terminal si possono prendere taxi ufficiali per il centro città. 

Il bus Cruz del Sur

Nelle città peruviane ci si sposta a piedi o in taxi. Ad Arequipa e Cusco per esempio si gira tranquillamente a piedi ma a volte può essere comodo prendere un taxi, visto anche il costo irrisorio. Bisogna contrattare sempre prima di salire in auto e per farvi un’idea sul prezzo per un determinato tragitto in città chiedete in hotel. Prendete sempre i taxi identificati, con la scritta sopra il tetto e il numero di targa dipinto sulle portiere. Scegliete le vetture più nuove e ordinate. 

L’unica volta in cui abbiamo utilizzato il servizio di trasporti pubblico è stato a Lima, dove è presente una linea di bus chiamata Metropolitano davvero molto comoda. Collega i quatrieri di Barranco e Miraflores al centro storico e viaggia su una corsia preferenziale. Questa cosa è davvero importante perchè a Lima il traffico è spaventoso. Si rischia di rimanere bloccati in auto per ore. 

Plaza de Armas, Lima, Perù

Fai da te sì o no?

Ho deciso di affidarmi ad agenzie locali solo quando l’ho ritenuto strettamente necessario, per il resto ho organizzato tutto da sola dall’Italia prima di partire. E’ fattibile, non ho avuto difficoltà di nessun tipo, ma ho dedicato diverso tempo alla ricerca di testimonianze e consigli on-line. Un suggerimento che mi sento di dare a chi si reca in Perù in alta stagione, che corrisponde alla nostra estate, è quello di programmare prima gli spostamenti e prenotare gli hotel in anticipo, a meno che non siate totalmente predisposti ad improvvisare sul posto, rischiando però di trovare gli autobus a lunga percorrenza pieni, così come gli alloggi per la notte. Di sicuro trovereste una soluzione in loco, ma non è detto che sia di buon livello. Noi abbiamo preferito non rischiare.

Così facendo abbiamo costruito l’itinerario in totale libertà, scelto tutti gli alloggi per la notte e prenotato i posti più comodi sugli autobus per i lunghi spostamenti in terra peruviana.  

Ci siamo affidati ad una agenzia locale, contattandola un mesetto prima della partenza dall’Italia via email, per i seguenti tour:

– la visita alle Islas Ballestas;

– il sorvolo sulle linee di Nasca;

– 2 giorni al Colca Canyon, partenza da Arequipa e arrivo a Puno il giorno successivo con pernottamento al meraviglioso Colca Lodge;

mentre per percorrere il Cammino Inca abbiamo dovuto prenotare con largo anticipo (a febbraio per fine agosto):

Inka Trail di due giorni e una notte ad Aguas Calientes con partenza e ritorno a Cusco.

Il deserto di Ica, Perù

La scelta dell’agenzia

Scegliere un’agenzia non è stato semplice. In rete se ne trovano tantissime, e sebbene i tour proposti fossero abbastanza simili tra un’agenzia e l’altra, a volte i prezzi cambiavano in modo considerevole. Dopo aver selezionato qualche agenzia sulla base di consigli di chi aveva già viaggiato in Perù e qualcuna seguendo l’istinto dopo aver visionato il sito web, ho chiesto informazioni e preventivi e alla fine abbiamo scelto: 

Intense Peru per le Islas Ballestats, il sorvolo sulle linee di Nasca e il Colca Canyon.

Llama Path per l’Inka Trail di due giorni/una notte.

Il mio giudizio su Intense Perù è totalmente positivo; hanno creato per noi su misura i tour in base alle nostre esigenze e il servizio offerto è stato di ottimo livello. I mezzi di trasporto erano nuovi e sempre puliti, le guide molto preparate e la comunicazione con l’agenzia prima e durante il viaggio è stata sempre all’altezza delle nostre aspettative. Nonostante tutto ciò il costo è risultato inferiore ad altri preventivi ricevuti per le medesime attività. Intense Perù straconsigliata. Questo il loro sito.

Llama Path ci ha fornito un servizio di buon livello ma qualcosa potrebbe essere migliorato. La nostra giovane e simpatica guida ci ha accompagnati lungo il Cammino Inca fedelmente ma senza essere invadente; il secondo giorno ci ha guidati nella visita di Machu Picchu ma è stata un po’ sbrigativa in quanto sapeva che avrebbe avuto qualche problema nel rientrare a Cusco con il treno (da quello che ho capito non aveva il biglietto di ritorno). L’hotel incluso nel tour ad Aguas Calientes era di buon livello e il ristorante, anch’esso compreso, discreto. Il bus che dalla stazione del treno ci ha riportati a Cusco il secondo giorno era scalcagnato e l’autista guidava in modo decisamete spericolato. Puntualità e organizzazione in generale buona. Tirate voi le somme anche in base alle vostre esigenze e a cosa ritenete più importante, tenendo anche presente che il costo non era tra i più bassi. Sul loro sito comunque ci sono le tariffe aggiornate e dettagliate spiegazioni dei tour. 

Machu Picchu, Perù

Quando andare in Perù

La nostra estate è senza dubbio il periodo migliore. Lo so, l’idea di lasciare a casa costumi da bagno, flip flop e pantaloncini corti e mettere in valigia felpe, piumino e maglie termiche non è il massimo, ma questa volta ne vale davvero la pena.

Sicuramente il vostro itinerario in Perù comprenderà alcune tappe sulle Ande, dove si trova il meraviglioso sito archeologico di Machu Picchu, e non solo. E’ proprio quella zona che è meglio visitare in inverno, cioè la nostra estate (giugno – luglio – agosto e settembre). Il tempo è secco, non piove quasi mai. Il cielo è libero da nuvole ed è azzurrissimo. Di giorno fa caldo ma la sera la temperatura scende precipitosamente. Tenetene conto quando farete la valigia!

Nello stesso periodo troverete Lima coperta dalla nebbia (la garua). Lì il sole si affaccia quando è estate ma trovereste la pioggia sulle Ande. La temperatura nella capitale è sempre gradevole e c’è poca differenza tra il giorno e la notte. 

Colca Canyon, Perù

Dove dormire in Perù

Siamo rimasti molto contenti delle sistemazioni scelte per il nostro viaggio in Perù, tutte prenotate dall’Italia prima di partire su Booking.com. Abbiamo optato per sistemazioni di buon / ottimo livello cercando alloggi dal giusto rapporto qualità / prezzo.

Ecco l’elenco delle strutture in cui abbiamo soggiornato:

Lima: abbiamo deciso di soggiornare nel quartiere di Barranco e la scelta è stata vincente. La nostra casa a Lima è stata il 3B Barranco’s – Chic and Basic – B&B, moderno e carinissimo.

Paracas: siamo stati coccolati al DoubleTree by Hilton Resort, un hotel grande dalle stanze spaziose, direttamente su una bella spiaggia di sabbia soffice.

Huacachina: un meraviglioso deserto con un’oasi intorno alla quale sorgono alcun strutture di medio livello. Noi siamo stati all’Hotel El Huacachinero, abbastanza essenziale, come tutti quelli della zona.

Arequipa: La Plaza Arequipa Hotel Boutique si affaccia direttamente sulla piazza principale della città, le stanze sono moderne e curate e la colazione si fa in terrazza. 

Colca Canyon: una sola parola: favoloso. Date un’occhiata al Colca Lodge.

Puno: Una buona soluzione a Puno, il Conde de Lemos, pur essendo un po’ vecchiotto offre un buon servizio e camere spaziose.

Amantanì (Lago Titicaca): siamo stati ospiti del mitico Osvaldo, a casa sua nell’incantevole isola di Amantanì. Ve ne ho parlato qui, una delle esperienze più belle di tutto il viaggio.

Cuzco: per il nostro soggiono a Cuzco abbiamo optato per il Tierra Viva Cusco Centro, un hotel in ottima posizione dotato di tutti i comfort, moderno e di design.

Aguas Calientes: compreso nel nostro Cammino Inca, abbiamo dormito ad Aguas Calientes al Waman Hotel, prima di andare ad ammirare l’alba a Macchu Picchu,. Servono la colazione prestissimo.

Il perù è pericoloso?

No, non lo è. Perlomeno non l’ho trovato più pericoloso di altri Paesi in cui purtroppo la povertà è abbastanza diffusa. Bisogna solo stare attenti ed usare le comuni precauzioni dettate dal buonsenso. Non lasciare borse, cellulari e macchine fotografiche incustodite nemmeno per un secondo, non appendere lo zaino sullo schienale della sedia nei locali pubblici, non allontanarsi dai centri abitati di notte. Tutte cose che si fanno in tutti i Paesi e nelle grandi città. Non ci siamo mai sentiti in pericolo. Le persone che abbiamo incontrato durante il nostro viaggio sono state molto cortesi e sebbene parecchi di loro fossero intenzionati a vendere qualcosa o offrirci passaggi, al nostro rifiuto si sono sempre allontanati con garbo senza mai insistere. A Lima è bene rimanere, la sera, nei quartieri di Barranco e Miraflores; ci è capitato di passare in taxi in altre zone e l’impressione non è stata il massimo. Non fermatevi a dormire a Juliaca (vicino a Puno) perchè in più di un’occasione ci è stato detto che è una città pericolosa. 

Un’ultima cosa: non partite senza una buona guida. Sarò banale nel consigliare la Lonely Planet, ma in questo viaggio ci è stata molto utile, l’ho trovata ricca di buoni consigli e ben dettagliata.

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