Malesia peninsulare fai da te – itinerario di due settimane

Malesia peninsulare fai da te – itinerario di due settimane

Al momento stai visualizzando Malesia peninsulare fai da te – itinerario di due settimane

In questo articolo vi vorrei parlare di uno dei miei viaggi più belli, quello in Malesia peninsulare. Ho escluso appositamente il Borneo per concentrarmi meglio sui luoghi presenti nella parte ovest del Paese, regalandomi circa una settimana di mare meraviglioso.

Questo itinerario è ideale per chi come me ama il mare e la vita da spiaggia, per chi vuole assaporare un po’ di Malesia vera prima di tuffarsi nelle splendide acque cristalline del Mare Cinese meridionale.

Le tappe:

4 giorni a Kuala Lumpur (di cui uno dedicanto interamente a Malacca)

2 giorni a Tanah Rata (Cameron Highlands)

3 giorni alle Isole Perhentian

3 giorni a Redang

Quando andare in Malesia peninsulare?

Io direi la nostra estate, che è il perido perfetto per visitare la zona nord-est della penisola, quella delle isole (Perhentian e Redang). A Kuala Lumpur invece fa caldo ed è umido, ma noi abbiamo preferito andare sul sicuro durante la seconda parte del viaggio sopportando qualche acquazzone in città.

Come arrivare in Malesia peninsulare?

Prenonando qualche mese prima, si trovano voli a buon prezzo. In linea di massima le compagnie aeree più convenienti sono quelle medio orientali. Con poco più di 600€ avevamo trovato un’ottima offerta con la Ethiad Airlines prenotando ad aprile per agosto, per la tratta Milano – Abu Dhabi – Kuala Lumpur e ritorno. Tra l’altro forse la compagnia migliore con cui abbia mai volato in termini di comfort e puntualità.

Se anche per voi ogni occasione è buona per conoscere un posto nuovo fate come noi: all’andata abbiamo appositamente scelto un volo che facesse un lungo scalo ad Abu Dhabi (6 ore) per avere la possibilità di uscire dall’aeroporto, fare un piccolo giro e assaporare un pochino l’atmosfera della città. Un piccolo stratagemma che adottiamo spesso per vedere un posto in più, se gli orari di volo sono favorevoli.

Come ci si sposta in Malesia?

In Malesia ci si muove con i pullman, con i voli interni e con le barche per raggiungere le isole.

I pullman sono pacchiani e colorati, ma molto confortevoli, quasi sempre dodati di aria condizionata e sedili comodi. Nello specifico abbiamo preso il pullman per raggiungere Malacca da Kuala Lumpur e in seguito per raggiungere le Cameron Highlands. A Tanah Rata (Cameron Highlands) ci siamo affidati ad una piccola agenzia locale per il trasferimento da lì alle Isole Perhentian (compreso quindi sia il tratto via terra che quello via mare). 

Per il trasferimento dalle Isole Perhentian a Redang invece abbiamo chiesto un po’ in giro alle Perhentian. Diverse persone si sono offerte volontarie, è bastato contrattare sul prezzo e scegliere l’offerta (e la barca) migliore.

Da Redang a Kuala Terrenganu, per tornare sulla terraferma, in barca chiedendo in hotel.

Da Kuala Terrenganu a Kuala Lumpur invece con l’aereo, prenotato in modo da arrivare qualche ora prima in aeroporto per poi prendere la coincidenza con il volo di ritorno per l’Italia.

Ecco qui una mappa per capire meglio l’itinerario e gli spostamenti:

Dove soggiornare in Malesia peninsulare?

Facendo un discorso generale, le sistemazioni per la notte in Malesia sono abbastanza economiche, ma molto dipende dalla località e dalla stagione.

Kuala Lumpur

A Kuala Lumpur si trovano diverse soluzioni, molte davvero economiche in hotel di buona qualità.

Noi eravamo riusciti a prenotare una stanza con vista sulle Petronas Towers nel favoloso Traders Hotel, ad un prezzo davvero ottimo (meno di 80€ a notte a camera, al cambio nel 2012). E’ un hotel lussuoso e non potrebbe essere ubicato in modo migliore, proprio di fronte alle torri. Senza saperlo, la nostra ultima notte al Traders Hotel coincideva con il giorno della festa dell’Indipendenza; abbiamo ammirato i fuochi d’artificio che incorniciavano le Petronas illuminate dalla nostra stanza! E’ stato davvero suggestivo. Inoltre al Traders hotel si trova lo Skybar, situato al 33° piano dell’edificio, perfetto per sorseggiare un cocktail a fine serata circondati da una vista mozzafiato. Anche la colazione è molto ricca e abbondante. 

Tanah Rata

Alle Cameron Highlands la scelta è più limitata e gli hotel sono abbastanza cari.

Il nostro era il Cameron Highland Resort, caratteristico, in stile coloniale e immerso nel verde. Non particolarmente curato all’interno, forse avrebbe bisogno di una rinfrescata.

Pulau Perhentian Besar

Alle isole Perhentian, le sistemazioni sono abbastanza essenziali. Non esistono hotel di lusso e nemmeno ristoranti di buon livello. Le Perhentian sono composte da due isole: Pulau Perhentian Besar è quella che dovrebbe disporre di strutture migliori in temini di servizio e qualità. A Pulau Perhentian Kecil invece si trovano le sistemazioni più economiche ma in alcuni casi davvero mediocri. I siti internet degli hotel tendono a enfatizzare quella che è la realtà. Una struttura che vi sembrerà di ottimo livello sul web in realtà è modesta. Parlo in termini si servizi e comfort. La posizione migliore a detta di molti appartiene al Perentian Island Resort (PIR) (a Besar), situato direttamente su una spiaggia da favola, bianchissima e lambita da un mare turchese che può essere definito un acquario gigante. A pochi metri dalla riva è possibile nuotare con le tartarughe, esperienza bellisima. Al PIR si mangia malissimo, meglio spostarsi al vicino Coral View per la cena, oppure raggiungere qualche altro “ristorante” con un taxi boat. (Alle Perhentian non esistono strade). Altre info qui.

Redang

A Redang abbiamo soggiornato al Coral Redang Island Resort. Le strutture qui sono decisamente più confortevoli rispetto a quelle delle Perhentian, e anche un po’ più care. Redang infatti è una meta abbastanza turistica per gli asiatici, mentre è più difficile trovare viaggiatori europei o americani. La differenza tra le camere standard e le superior è abbastanza evidente, tenete conto di ciò se intendete prenotare lì. E’ tutto sommato una buona scelta, anche per la spiaggia dell’hotel. Vi lascio il link con l’elenco delle migliori strutture dell’isola: hotel a Redang

Questo viaggio mi è rimasto nel cuore. Le Perhentian sono meravigliose, ve ne avevo già parlato qui. 

Cliccate invece qui se volete sapere cosa c’è da vedere e da fare a Kuala Lumpur e dintorni.

Presto vi racconterò delle sterminate piantagioni da tè delle Cameron Highlands e delle nuotate con gli squali a Redang. Stay tuned!

Lascia un commento