Le Maldive rappresentano la destinazione perfetta per i viaggi in famiglia, specialmente con i bambini piccoli. Abbiamo deciso di organizzare una fuga dalla città nel mese di marzo con la nostra bimba di quasi due anni, studiando attentamente tutte le possibilità riguardo i voli più comodi, gli atolli più adatti e gli alloggi migliori in modo da rendere l’esperienza piacevole sia per noi adulti che per la nostra piccola esploratrice.
QUANDO ANDARE ALLE MALDIVE
Alle Maldive si può andare tutto l’anno. La loro posizione fa sì che non vengano mai colpite da uragani e difficilmente piove forte e per tanto tempo. Possono invece essere frequenti pioggerelline o scrosci d’acqua di qualche minuto, a volte qualche ora, ma per la maggior parte del tempo il cielo è sereno.
Tuttavia nel periodo che va da dicembre ad aprile il clima è un po’ più secco e dovrebbe piovere un po’ meno. La temperatura del mare è tra i 28° e i 34° tutto l’anno, così come la temperatura dell’aria che oscilla tra i 28° e i 32°. Che favola.
Ecco i nostri consigli da tenere a mente per viaggiare alle Maldive con bambini piccoli:
SCEGLIERE UN VOLO DIRETTO
Per raggiungere le Maldive sono necessarie circa 9 ore di volo. Se il pargolo non ha ancora compiuto 2 anni non avrà il posto sull’aereo, questo significa risparmio economico e un po’ di scomodità in più per doverlo tenere in braccio durate tutto il viaggio.
Meglio lato corridoio per emergenze di pannolino e se la compagnia lo consente, al momento della prenotazione segnalate che volete la culla. Di solito fanno il possibile per assegnare alle famiglie con bimbi piccoli i posti più ampi che hanno la possibilità di agganciare di fronte ai sedili un piccolo lettino.
Spesso si trovano buone offerte con compagnie aeree medio orientali che fanno uno scalo di qualche ora, ma noi lo sconsigliamo. Gli scali sono solitamente notturni, bisogna quindi svegliarsi nel cuore della notte per cambiare aereo e sostare magari 2 o 3 ore in aeroporto. Non proprio agevole con un neonato.
Prediligere quindi un volo diretto è molto più saggio: noi abbiamo volato con Neos da Milano Malpensa; ITA Airways ha recentemente inserito la tratta Roma – Malè nei suoi itinerari. Le opzioni di voli diretti Italia-Malè sono un po’ limitate, ma ci sono.

SCEGLIERE UN’ISOLA VICINO A MALE’
Un’altra cosa molto importante quando si pensa a dove andare alle Maldive con i bambini piccoli è valutare bene l’isola su cui soggiornare. E’ meglio non allontanarsi troppo dalla capitale per svariati motivi.
In primo luogo, dopo 9 ore con un neonato in braccio in aereo non è che ci sia tutta questa voglia di prendere un idrovolante e passare dell’altro tempo in volo. Spesso poi le attese in aeroporto non sono affatto brevi.
Meglio prendere una barca che in 20, massimo 40 minuti raggiunge l’isola prescelta.
C’è anche poi una questione di sicurezza. Sulle isole di solito c’è un medico, ma in caso di bisogno meglio essere vicini alla capitale dove ci sono servizi maggiori. Gli idrovolanti poi di notte non volano.
Ma tranquilli, ci sono isole paradisiache anche a pochi chilometri da Malè!
Per questi motivi conviene scegliere una sistemazione negli atolli di Malè sud o Malè nord. Nel capitolo dedicato di questo articolo vi diamo i nostri consigli.

SOGGIORNARE IN UN RESORT
Viaggiando con bambini sotto i tre anni, consigliamo di soggiornare in un resort e non in una guesthouse. I resort di solito occupano un’intera isola mentre le guesthouse sono alloggi gestiti da maldiviani e sorgono su isole abitate con scuole, moschee e piccoli negozi.
Sebbene il soggiorno in guesthouse permette al viaggiatore di entrare maggiormente in contatto con la popolazione locale, i servizi proposti dai resort sono più a misura di bambino. Si può rimandare un’esperienza più autentica quando i piccoli si fanno più grandicelli.

COSA FARE ALLE MALDIVE CON BAMBINI PICCOLI
Ecco perché le Maldive sono adatte ad una vacanza in famiglia: il mare è sempre calmo e tiepido, la spiaggia non scotta nemmeno sotto il sole di mezzogiorno, l’acqua è generalmente bassa e quindi perfetta per i primi bagni.
Durante la nostra vacanza ci siamo goduti il mare fin dal mattino presto e la nostra piccolina ha potuto conoscere dal vivo animali che aveva fino a quel momento visto solo sui libri: granchi, razze, pesciolini colorati e perfino squaletti che si facevano ammirare avvicinandosi alla riva. La giornata scorreva via tra sonnellini all’ombra delle palme, castelli di sabbia bianca e passeggiate al tramonto accompagnati dagli aironi.
Ma non è finita qui: alle Maldive con i bambini si può anche partecipare ad un’escursione di snorkeling, oppure andare a salutare i delfini al tramonto a bordo di una piccola imbarcazione, o ancora visitare le isole abitate dai locals o la capitale Malè.
Noi ad esempio abbiamo preso parte ad una gita di un paio d’ore che ci ha permesso di nuotare con razze e squali, alternandoci in modo che uno dei genitori stesse sempre a bordo con la bimba facendole scoprire i segreti del mare dalla barca. Questa nuova avventura le è piaciuta moltissimo!

DOVE DORMIRE ALLE MALDIVE CON BAMBINI PICCOLI
Sono stata alle Maldive due volte, una senza bimbi e una con prole. La scelta in entrambe le occasioni è ricaduta su due resort di piccole dimensioni, entrambi raggiungibili velocemente con la barca da Malé su isole circondate interamente da barriera corallina, distante dalla riva solo poche bracciate.
Sono passati un po’ di anni ma all’Eryiadu Island Resort ho trascorso una settimana d’incanto. E’ perfetta per un soggiorno con bambini. Raggiungibile in circa 40 minuti di barca veloce, il villaggio è molto semplice e pulito e la spiaggia che circonda l’isola è abbastanza ampia, adatta ai giochi in riva al mare. Le stanze hanno il bagno in stile maldiviano, cioè senza il tetto, e affacciano su una piccola porzione di spiaggia privata. Per noi grandi, lo snorkeling intorno all’isola più che soddisfacente. Qui ho incontrato il mio primo squalo!
Più di recente con la bimba siamo stati all’Embudu Village, scelto principalmente per la sua vicinanza a Malè (solo 20 minuti di barca veloce) e per le recensioni positive riguardo i servizi per i bimbi. Le stanze sono carine, abbastanza semplici ma comode e funzionali. Il personale del villaggio è molto gentile e disponibile, meravigliosa la spiaggia intorno all’isola e il mondo sottomarino è popolato da pesci e creature meravigliose. Ottima scelta per un viaggio in famiglia, non è una sistemazione lussuosa ma non manca nulla.
Segnalo anche il Bandos Island Resort, molto vicino a Malè e super quotato in rete per soggiorni con bambini. Noi volevamo andare lì ma non c’era posto. Magari lo proveremo alla prossima occasione!

COSA MANGIARE ALLE MALDIVE
A volte viaggiare con i bimbi in paesi lontani può spaventare se si pensa alle abitudini a tavola. I bambini sotto i tre anni hanno un’alimentazione abbastanza limitata ma posso dirvi che noi non abbiamo avuto nessun problema particolare.
Soggiornando in un resort infatti le opzioni per i più piccoli sono molteplici e la cucina locale può essere adattata ai pasti dei bimbi. Anche se la cucina maldiviana è ricca di spezie, noi abbiamo sempre trovato del riso bianco da condire a piacere, carne o pesce alla griglia, molti piatti a base di legumi. E poi quasi tutti i resort cucinano la pasta. Se ne può chiedere una versione semplice senza troppi condimenti piccanti.
La frutta è buonissima e la nostra bimba faceva delle vere e proprie scorpacciate. L’unico difetto è che magari c’è poca varietà, questo anche per gli adulti, ma per una o due settimane si può fare. Per i più piccoli che ancora non mangiano cibi solidi è necessaria un po’ di organizzazione in più, ma il personale del resort sarà sicuramente in grado di aiutare.

ULTIMI CONSIGLI UTILI
C’è solo un vero pericolo per i bambini alle Maldive: il sole. E’ assolutamente necessario portare magliette e tute da bagno, cappellini, occhiali da sole e crema con alta protezione. Non abbiate paura di esagerare, la pelle dei bimbi è davvero delicata e lì il sole è rovente.
Noi abbiamo utilizzato ogni giorno una tutina per fare il bagno con protezione per i raggi UV come questa, comodissima perché si asciuga in un attimo e evita scottature.
Molto utili anche le scarpine per gli scogli e una buona crema solare (per noi la migliore per i bimbi è quella di La Roche Posay dedicata ai più piccoli. Non unge e si spalma in un secondo).
Noi abbiamo portato il passeggino leggero per spostarci in modo più agevole in aeroporto e per far dormire la piccola la sera dopo cena prima di rientrare in camera, ma potreste anche valutare di lasciarlo a casa. Sull’isola è pressoché inutile ed è un ingombro in meno. In ogni caso è fondamentale sceglierne uno leggero in modo da poterlo imbarcare sull’aereo. Il nostro fedele compagno di viaggio è il Cybex Libelle, leggerissimo e molto compatto da chiuso (e costa molto meno dello Yoyo).
Ultima cosa, ma non la meno importante: l’assicurazione viaggio. Se prenoti volo e hotel separatamente, dovrai anche acquistare una buona assicurazione come ad esempio quella di Heymondo. Noi la utilizziamo ormai da anni perché i prezzi sono molto buoni e hanno una app dedicata dove puoi facilmente consultare i documenti della polizza e contattare sempre da ogni parte del mondo l’assistenza in caso di necessità. (Cliccando sul link o sul banner qui sotto avrete anche un 10% di sconto sul prezzo finale).

Se vi piace il mare cristallino e le spiagge da cartolina, potreste anche valutare le Seychelles come prossima meta per le vostre vacanze. Se volete saperne di più lascio il link al mio articolo dedicato alle Seychelles.
