Cerchi isole della Grecia poco turistiche? Vai a Symi

Cerchi isole della Grecia poco turistiche? Vai a Symi

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Se sei in cerca di isole della Grecia poco turistiche e desideri una vacanza di mare rilassante, segnati questo nome: Symi.

Symi non ha nulla da invidiare alle “sorelle” più famose ed è la soluzione perfetta per staccare la spina. Si trova poco distante da Rodi, al largo della costa occidentale della Turchia, in una zona di mare limpido e calmo, adatto alle le gite in barca.

Attorno al piccolo porto di Gialos si sviluppa la vita dell’isola, tra ristorantini in riva al mare e negozi di artigianato locale. La cittadina di Symi è un ridente villaggio composto da casette color pastello costruite sul versante collinare che scende morbido verso le acque placide dell’insenatura che le accoglie. Entrando in barca nel porto si viene avvolti da un colorato abbraccio pittoresco.

A Symi non c’è l’aeroporto e il mezzo di trasporto più utilizzato per girare l’isola è il taxi boat. In questo modo Symi rimane un po’ più defilata e per questo è difficile trovare spiaggie affollate o la fila al ristorante. 

Qui il turismo è per lo più giornaliero. Al tramonto un velo di quiete scivola tra le stradine acciottolate e non rimane che accogliere la notte gustando pesce in qualche taverna in riva al mare tra il tintinnio dei calici di vino. 

Isole della Grecia poco turistiche porto di Symi
Il porto di Symi

Isole della Grecia poco turistiche – Symi

Cosa fare a Symi

Ogni giorno è possibile vedere una spiaggia diversa grazie ai taxi boat che dal porto raggiungono le calette più belle dell’isola. Molte spiaggette sono infatti inaccessibili via terra. Qui non esistono litorali lunghi e sabbiosi, per lo più le spiagge sono piccole e rocciose. Questo rende le acque così limpide che le imbarcazioni sembrano non poggiare nemmeno sull’acqua. Non è raro trovare una chiesetta bianca sul litorale o qualche capretta che gironzola tra i ciottoli lambiti dalle onde del mare. 

C’è solo una strada asfaltata sull’isola, secondo noi non vale la pena noleggiare un mezzo proprio in quanto esistono taxi che eventualmente si possono utilizzare per spostarsi. Noi non ne abbiamo mai sentito la necessità, dato che durante il giorno ci spostavamo in barca mentre la sera uscivamo a piedi nella zona intorno al porto.

Oltre alla vita balneare si possono raggiungere alcuni punti panoramici attraverso graziosi sentieri che si snodano verso la cima della collina. Attenzione al sole cocente se camminate da queste parti durante l’estate.

Symi è chiamata l’isola delle spugne. Qui un tempo gli abitanti pescavano spugne dalle proprietà miracolose, che ancora oggi vengono elencate ai turisti che si avvicinano alle numerose bancarelle che affacciano sul porto. Impossibile non portarne a casa nemmeno una, anche se i prezzi non sono affatto modici ma si sa, la qualità si paga.

Le spugne di Symi

Non dimenticate di gustare la specialità dell’isola: i gamberetti. In queste acque si pescano i Symian, piccoli gamberi che vengono serviti senza testa e si mangiano fritti nel proprio guscio, come delle patatine. Uno tira l’altro, sarà difficile smettere di mangiarli!

Pesce e gamberetti di Symi

Dove dormire a Symi

Le casine di Symi sembrano dipinte, tutti gli alloggi che abbiamo visto passeggiando nei vicoli hanno l’aria di essere molto curati e graziosi. Noi abbiamo dormito all’hotel Kokona, che ha camere piccine ma ben attrezzate ma soprattutto c’è un bellissimo pergolato per fare colazione circondati dai fiori. 

Isole della Grecia poco turistiche strade di Symi
Stradine del centro – Symi

COME ARRIVARE A SYMI

Per raggiungere Symi è necessario volare su Rodi, isola del Dodecanneso ben collegata con le principali città europee. Dal porto partono i traghetti per Symi e il viaggio durerà circa 1 ora. In estate i collegamenti sono frequenti, potete dare un’occhiata agli orari su questo sito. Conviene sempre prenotare prima i posti specialmente se si viaggia in alta stagione.

Paesaggio a Symi

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