E’ perfetta per una veloce fuga di un paio di giorni, è raggiungibile dall’Italia con voli low cost, si gira a piedi, è giovane e colorata. Questo è in poche parole il ritratto di Breslavia – Wroclaw in polacco – capitale della cultura nel 2016 e importante polo universitario del paese. Se cerchi informazioni su Breslavia cosa vedere in 1 weekend, continua a leggere e prendi nota. Ryanair vola a Breslavia a tariffe davvero vantaggiose e gli alloggi del centro sono tanti e di tutti i generi. Ma di questo ti parlerò dopo. Adesso andiamo ad esplorare Breslavia.
Breslavia cosa vedere in un weekend
Il Rynek
Il cuore della città si chiama Rynek, la piazza del mercato, una delle più eleganti della Polonia e tra le più grandi di tutta Europa. Circondata da meravigliosi edifici dipinti di colori pastello oggi ospita numerosi ristoranti e locali tipici.
Questa zona (come molte altre della città) è stata pesantemente bombardata durante la seconda guerra mondiale e si dice che addirittura il 70% degli edifici originari oggi non ci sia più.
Un occhio attento infatti noterà diversi stili architettonici che convivono con armonia, elementi gotici accarezzano facciate barocche mentre una moderna fontana gioca con l’acqua poco lontano da Hansel e Gretel (Jaś e Malgosia in polacco), due curiosi edifici medievali uniti da una porta che sembrano tenersi per mano.
Da non perdere l’adiacente Piazza del Sale con le casette colorate più instagrammabili di tutta la Polonia.
Continuando a gironozlare attorno alle viuzze che circondano il Rynek, vi ritroverete facilmente nella zona delle antiche macellerie, il cui fulcro è Stare Jatki, la via in cui un tempo si trovavano le bancarelle che vendevano carne fresca. La riconoscerete subito perché alle due estremità ci trovate dei cancelli e al centro della stradina c’è ancora lo scolo che ripuliva la zona dalle acque sporche. Qui l’atmosfera è rimasta quella di un tempo.
Breslavia dall’alto
Per avere una visione d’insieme e abbracciare l’intera città con uno sguardo, abbiamo raggiunto la Cattedrale di Santa Maria Maddalena, edificio in stile gotico dalle dimensioni importanti situato poco lontano dal Rynek. Noterete subito le due torri unite da un ponticello, “Il ponte delle streghe”, che costituisce uno dei migliori punti di osservazione della città.
Il panorama di Raclawice
Un’opera grandiosa che ricopre per intero le pareti dell’edificio circolare che lo ospita, costruito appositamente a tale scopo. Il panorama di Raclawice è un dipinto che raffigura in scala ridotta l’ambientazione in cui è avvenuta l’omonima battaglia del 1794 tra soldati polacchi e russi ed è un’opera d’arte unica al mondo. Le sue dimensioni sono davvero stupefacenti (il dipinto è lungo 114 metri e alto 15), è stato realizzato da 9 artisti differenti ed è ricco di dettagli accurati che donano alla scena un effetto tridimensionale. E possibile ascoltare la storia della raffigurazione attraverso l’interessante racconto dell’audio-guida fornita all’ingresso.
L’Università
All’interno dell’Università di Breslavia ci sono alcune sale espositive interessanti da visitare anche se la vera attrazione di questo storico edificio è l’Aula Leopoldina. La sala, interamente affrescata e decorata in stile barocco, venne realizzata nel 1732 e dedicata al Fondatore Leopoldo d’Asburgo. Oggi ospita gli eventi più importanti dell’Ateneo nonché diverse iniziative culturali della città.
L’Isola della Cattedrale – Ostrow Tumski
La parte più antica di Breslavia è l’Isola della Cattedrale e qui si trovano alcuni dei monumenti più importanti della città. Sebbene ne porti ancora il nome, oggi l’isola non è più tale ma è un’area legata alla terraferma. L’atmosfera è magica soprattutto nel tardo pomeriggio quando il sole inizia a tramontare. I passi lenti delle persone che rientrano a casa, la musica malinconica in sottofondo di qualche artista di strada e le case di mattoni che si colorano di rame, sono i ricordi più belli della nostra passeggiata a Ostrow Tumski. Con l’arrivo della sera, le strade vengono illuminate dalla luce fioca dei lampioni a gas, che qui vengono ancora accesi manualmente uno dopo l’altro dal Latarnik, l’addetto comunale che con il suo mantello nero e il bastone allungabile, sgambetta tra le stradine acciottolate per compiere il suo lavoro prima che si faccia buio. Ovviamente all’alba deve rifare il giro per spegnerli tutti!
Gli gnomi di Breslavia
Breslavia è certamente una città ricca di sorprese. Gironzolando per le vie del centro vi renderete subito conto che qui è pieno di gnomi! Piccole sculture in bronzo lungo i marciapiedi, sui davanzali, accanto ai monumenti o in mezzo ad una piazza. C’è lo gnomo che va in moto, quello che canta, quello che ha mangiato troppi ravioli, quello che lava i panni nel fiume e quelli appesi ai lampioni. Ce ne sono circa 450, tutti diversi tra loro. Ma perché tutti questi nanetti? La loro storia ha inizio negli anni ’80, quando il movimento anti-comunista chiamato “Alternativa arancione” iniziò a riempire i muri della città con graffiti raffiguranti gnomi, con l’intento di prendere in giro il governo di quell’epoca. Piano piano la gnomo-mania prese piede e in tempi più recenti, finita l’era del comunismo, il comune di Breslavia iniziò a disseminare queste piccole simpatiche creature un po’ dappertutto facendole diventare il simbolo della città. Al Centro Turistico situato del Rynek c’è anche una mappa che ne segnala la collocazione, anche se il loro numero sembra crescere giorno dopo giorno!
Dove mangiare e bere a Breslavia
Per avere un’idea abbastanza completa della cucina polacca, vi consigliamo di fare un giro al grande mercato di Hala Targowa, dove è possibile curiosare tra le bancarelle di prodotti freschi e tipici.
In tutta la zona del centro ci sono moltissime birrerie e taverne che servono sostanziosi pasti e boccali di birra fresca.
Ma non lasciate la città senza aver mangiato i pierogi! I tipici ravioli della cucina polacca si possono assaggiare da Pierogarnia Stary Mlyn, nella piazza principale della città, un locale accogliente che li serve cucinati in molti modi, per accontentare ogni tipo di gusto. C’è quasi sempre la fila, ma una volta addentato il vostro pierogi vi sarete già dimenticati dell’attesa.
Altra tappa obbligata in città è lo storico birrificio Spiz, nel cuore del Rynek, che produce le migliori birre di Breslavia a detta di molti locals. Se la stagione lo consente, è possibile prendere posto in uno dei tavoloni di legno all’aperto e osservare il via vai. Le birre vengono servite con piccoli ma gustosi sandwiches mentre all’interno vengono serviti piatti più elaborati.
Per colazioni, merende o pasti veloci segnaliamo il Vinyl Cafè, un localino delizioso dall’atmosfera retrò, che serve piatti originali e buonissimi dolci.
Dove dormire a Breslavia
Breslavia è una città economica, questo significa che è possibile trovare un bellissimo alloggio in centro a prezzi alquanto convenienti. Noi abbiamo prenotato un appartamento a due minuti a piedi dalla piazza principale, silenzioso, molto spazioso e dall’arredamento moderno di design: il Prestige Apartments 7.