Chi non ha mai sognato almeno una volta di volare dall’altra parte del mondo per visitare l’Australia? Un terra così lontana e affascinante, che richiama visitatori da ogni parte del mondo, offre deserti sconfinati, natura rigogliosa, città moderne e la più grande barriera corallina del pianeta.
Organizzare un viaggio fai da te in Australia in agosto è molto semplice. Ma per evitare intoppi è necessario informarsi e programmare al meglio le tappe con anticipo, in modo da riuscire ad ottimizzare il tempo a disposizione nel migliore dei modi.
Noi abbiamo fatto moltissime ricerche prima di partire, per stilare il nostro itinerario con cura tenendo presente il periodo (agosto) e il poco tempo a disposizione.
2 settimane non sono molte, ma con una buona organizzazione pre-partenza si possono vivere esperienze indimenticabili.

L’ITINERARIO IDEALE IN AGOSTO IN AUSTRALIA
L’Australia è il sesto paese più grande del mondo, con una superficie di 7.688.000 mq. Ovviamente in due settimane non si può vedere tutto. Le enormi dimensioni del paese ci hanno costretto a fare delle scelte e alcune cose da fare in Australia le abbiamo lasciate al prossimo viaggio, in un futuro (speriamo) non troppo lontano. Ci sono molti posti da vedere in Australia in agosto, noi abbiamo selezionato i migliori per il periodo.
La nostra scelta è stata condizionata principalmente dal clima. Per evitare temperature troppo fredde e il rischio di trovare brutto tempo, il nostro viaggio si è focalizzato sulla zona centrale del deserto, il nord (che in agosto è in piena dry-season) e la parte est del paese per fare un po’ di mare e vedere la grande barriera corallina.
Il nostro itinerario dura due settimane effettive, a cui vanno quindi aggiunte le giornate di viaggio che, tra lunghezza dei voli e fusi orari, non saranno meno di 3-4.

- Giorno 1: Sydney
- Giorno 2: Sydney
- Giorno 3: Volo per Alice Springs
- Giorno 4: Alice Springs – Kings Canyon (in auto)
- Giorno 5: Trekking al Kings Canyon di mattina – pomeriggio Uluru (in auto)
- Giorno 6: Visita Uluru
- Giorno 7: Volo per Darwin
- Giorno 8: Darwin – Litchfield National Park (in auto)
- Giorno 9: Litchfield – Nitmiluk National Park (in auto)
- Giorno 10: Katherine’s Gorge – Darwin (arrivo in serata) – volo notturno per Brisbane
- Giorno 11: Brisbane
- Giorno 12: Volo per Airlie Beach
- Giorno 13: Whitsundays Islands in barca con snorkeling
- Giorno 14: Sorvolo della Grande Barriera Corallina – volo nel pomeriggio per Brisbane (o per qualche altra destinazione per il rientro verso l’Italia)
La scelta delle tappe si è rivelata vincente. Abbiamo quasi sempre trovato bel tempo, temperature piacevoli e cieli azzurri senza nuvole.
Poi se vi interessa abbinare una destinazione di mare al tuo viaggio in Australia, potreste leggere l’articolo che ho scritto sulle Isole Cook!

COME MUOVERSI IN AUSTRALIA
Come vedete, avendo poco tempo, è necessario prendere qualche volo interno. Noi nel nostro itinerario ne abbiamo presi tre che trovate indicati nel dettaglio. Abbiamo poi noleggiato un’auto ad Alice Springs per tre giorni e a Darwin per altrettanti giorni.
I voli interni sono tanti e solitamente abbastanza economici. Anche noleggiare l’auto è stato facile, prenotando on line attraverso i siti delle varie compagnie. Di solito con un po’ di anticipo si trovano delle buone offerte. Pianificare prima è molto comodo e si evita di avere sorprese e imprevisti in loco.
Le compagnie aeree che abbiamo utilizzato per i nostri voli interni sono Tiger Air, Jetstar e Quantas. Conviene monitorare i loro siti web per cercare le tariffe migliori.

DOVE DORMIRE IN AUSTRALIA
La scelta dell’alloggio è per noi una parte importantissima nella pianificazione di un viaggio. Siamo sempre alla ricerca di hotel particolari, caratteristici e che sappiano trasmetterci l’atmosfera del luogo che stiamo visitando. In questo viaggio siamo stati in hotel da sogno, in modesti motel dispersi nel nulla, in glamping mozzafiato e in piccoli bungalows in mezzo alla natura. Qui di seguito vi elenco le nostre scelte complete di link, con un breve e sincero commento.
Sydney: in una città iconica come Sydney non potevamo che scegliere un hotel con vista sulla baia e dopo aver visionato diverse soluzioni abbiamo scelto lo Shangri-La, per le camere moderne e pulite e la meravigliosa sala colazione panoramica. Siamo rimasti molto soddisfatti.
Alice Springs: qui abbiamo optato per un comodo Motel nel cuore della cittadina, con camere modeste ma complete di tutto il necessario per trascorrere un piacevole soggiorno. Ho visto che adesso ci sono stanze nuove e rinnovate per cui rimane sicuramente un’ottima scelta non troppo costosa per soggiornare ad Alice Springs.
Kings Canyon: una delle esperienze più belle di tutto il viaggio, la nostra accomodation al Kings Canyon era un sogno. Abbiamo scelto un glamping nel deserto, stupendo per ammirare il tramonto e l’alba. Le camere erano curatissime nei dettagli ed è stato un vero peccato aver passato lì una notte soltanto. Prezzo alto (ma eravamo in viaggio di nozze e ce lo siamo concesso!). Vi metto il link diretto al loro sito.
Uluru: vicino ad Uluru è stata costruita Yulara, una cittadina fatta di hotel, ristoranti e piccoli negozi con generi di prima necessità. Tutto a misura di turista. Gli alberghi, di diversa fascia di prezzo, sono abbastanza costosi e i posti limitati, per cui bisogna necessariamente prenotare con molto anticipo attraverso il sito ufficiale. Qui trovate tutte le info e le varie soluzioni per dormire. Noi siamo stati all’Outback Hotel, abbastanza basico per il prezzo ma l’esperienza di trovarsi così vicino ad uno dei paesaggi più infuocati della terra è impagabile.
Darwin: nella città di Darwin abbiamo soggiornato all’H on Smith Hotel, molto carino e in ottima posizione per esplorare i dintorni. Ha il parcheggio molto comodo per chi come noi ha la necessità di noleggiare l’auto in questa fase del viaggio. Ottima soluzione che consigliamo.
Litchfield National Park: eccoci arrivati nella parte più wild di tutto il viaggio. Per visitare comodamente i luoghi più belli del parco abbiamo scelto di fermarci a dormire nella cittadina di Batchelor, più precisamente al Rum Jungle Bungalows, piccola struttura accogliente letteralmente immersa nel verde. Qui le scelte sono limitate, sono pochissime le strutture ricettive ma il soggiorno è stato molto piacevole.
Nitmiluk National Park: per soggiornare proprio di fronte alla Katherine’s Gorge le scelte sono tre: il campeggio, il Nitmiluk Chalets, che dispone di piccole cabine confortevoli abbastanza basiche, e il Cicada Lodge, sicuramente la scelta migliore. Noi comunque, nonostante avessimo guardato mesi prima, non avevamo trovato posto e siamo stati al Nitmiluk Chalets.
Brisbane: insieme al glamping del Kings Canyon, il nostro hotel a Brisbane è stato il migliore di tutto il viaggio. Guardate qui: l’Ovolo Hotel di Brisbane è stupendo. Non siamo riusciti ad immaginare una location migliore tanto è vero che la prima sera non siamo nemmeno usciti a cena, ci siamo fatti portare in camera dei tacos da Uber.
Airlie Beach: la nostra base per visitare le Whitsunday Islands e la magnifica Whiteheaven Beach è stato L’Heart Hotel and Gallery, un grazioso albergo la cui posizione centrale è il suo punto di forza. Fronte spiaggia, circondato da ristoranti e bar, l’abbiamo trovata un’ottima soluzione senza troppe pretese per il nostro soggiorno.

COSE UTILI DA PORTARE IN VIAGGIO IN AUSTRALIA
Durante il nostro viaggio in Australia abbiamo utilizzato la guida cartacea della Lonely Planet e ci siamo trovati bene. Ci sono degli itinerari dettagliati organizzati perfettamente, come ad esempio nel tratto che si fa in auto da Alice Springs al Kings Canyon ci sono indicate le tappe più belle per ammirare il deserto infuocato del Red Center e piccole passeggiate nella natura.
E’ importantissimo stipulare un’assicurazione viaggio prima di partire. Tra tutte le proposte in rete abbiamo scelto quella di Heymondo, dato che sono specializzati in viaggi e hanno una app molto semplice da usare, che permette di contattare a qualunque ora l’assistenza da ogni parte del mondo. (Cliccando sul link che vi ho messo avrete anche il 10% di sconto).
Seguendo il nostro itinerario non troverete mai temperature eccessivamente rigide. Serve comunque una giacca a vento di peso medio e qualche felpa per le sere nel deserto e a Sydney. Scarpe da trekking indispensabili. Noi troviamo molto comodi i packing cube per la valigia, in modo da dividere l’abbigliamento per tipologia e non dover disfare il bagaglio ogni volta, dato che quasi ogni giorno si deve cambiare alloggio.
Un’altra cosa super utile a cui non avevamo minimamente pensato e che abbiamo dovuto comprare il loco a caro prezzo è la retina anti mosche da mettere in testa, una sorta di zanzariera per il viso. Orribile ma molto comoda perché in alcune zone del deserto australiano questi insetti sono molto fastidiosi, anche se è la stagione più secca. Fidatevi che vi aiuterà molto.
E ricordate costumi da bagno e ciabatte se volete nuotare in una piscina favolosa come questa, riempita dalle onde dell’oceano. Si trova a Bondi Beach vicino a Sidney.

INFORMAZIONI UTILI PER IL TUO VIAGGIO IN AUSTRALIA
Ora proverò a rispondere ad alcune domande che sono molto gettonate da chi vorrebbe andare in Australia. Domande che ci eravamo fatti noi prima di partire e che ci hanno fatto in molti al ritorno.
Si vedono i canguri che girano liberi per la strada?
E’ molto probabile che, facendo dei tratti in automobile fuori dai centri abitati, si incontrino canguri liberi e che, incuranti del pericolo, attraversano la strada all’improvviso, specialmente di sera quando sono attratti dai fari delle macchine. Oppure passeggiando vicino a qualche parco, anche nei centri abitati. Questi animali sono abbastanza schivi e di solito scappano se ci si avvicina. Per vederli bene da vicino e accarezzarli, bisogna andare in qualche riserva (ce ne sono molte in tutto il paese) dove si trovano esemplari liberi ma abituati alla presenza dell’uomo e a cui piace fare amicizia.
Troverò un koala che mi vuole abbracciare?
Prendere in braccio un koala in Australia è possibile nelle riserve, dove gli animali sono accuditi e curati al meglio. Di solito questa attività è a pagamento, ma i soldi vengono utilizzati per il benessere degli animali. Noi questa meravigliosa esperienza l’abbiamo vissuta al Lone Pine Koala Sanctuary di Brisbane. Questo il loro sito con le info sugli orari e i biglietti.

Qual è il modo migliore per vedere la barriera corallina?
Noi l’abbiamo raggiunta in barca con questo tour, con sosta per lo snorkeling e visita alla paradisiaca Whitehaven Beach, mentre il giorno successivo abbiamo avuto il privilegio di vederla dal cielo, facendo un tour di circa 2 ore in elicottero. Quest’ultima è stata una delle esperienze più belle dell’intero viaggio, se non della vita.


Quanto costa un viaggio in Australia?
Non vi darò un numero, perché per un viaggio così articolato le variabili sono troppe e i prezzi possono variare anche di molto di mese in mese. L’Australia non è certo un paese economico. Oltre al costo del volo per raggiungerla, bisogna tener conto di molti altri elementi come gli spostamenti interni, le escursioni, i pernottamenti e i pasti, in generale tutte cose abbastanza care in Australia. Bisogna però tener presente che ci sono alcune zone molto care perché molto turistiche (come Uluru) e altre molto più economiche (Darwin e il nord ad esempio). Con qualche accorgimento quindi è possibile risparmiare un pochino (ad esempio evitare i luoghi più turistici nel fine settimana).
Quanto dura il viaggio?
E’ infinito. Circa 24-36 ore a tratta con un solo scalo. Noi abbiamo volato con Qatar facendo scalo a Doha. Compagnia ottima e super consigliata, ma potete monitorare i voli per l’Australia per qualche settimana per valutare le oscillazioni di prezzo e capire qual è la tratta più conveniente.
Viaggiare in Australia per sole 2 settimane è abbastanza faticoso ma davvero molto appagante. Il nostro consiglio è quello di non cercare di voler vedere tutto ma di focalizzarsi su alcune aree e lasciare per un viaggio futuro altre zone.
Fatemi sapere com’è andato il vostro viaggio, o se avete altre curiosità! Vi aspetto nei commenti.
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Salve. Senza entrare nel merito delle variabili pressoché infinite, quanto è costato il vostro viaggio? Più o meno di 4.000€ a testa? Grazie
Buongiorno Emanuele
non saprei dire il costo totale del viaggio, probabilmente più di 4.000 Euro a testa ma eravamo in viaggio di nozze. Come hai detto le variabili per un viaggio del genere sono tantissime!
Grazie mille, utilissimo, cercavo proprio questo, un itinerario di due settimane in agosto! Top!
Grazie a te, sono felice di essere stata di aiuto!
Ciao,
articolo molto interessante, complimenti. Con la mia compagna sto organizzando un viaggio in Australia per il prossimo agosto, ti vorrei fare un paio di domande se posso:
1. Per la zona Uluru/Kata Tjuta/King’s Canyon siete andati in autonomia (pagando solo l’ingresso al parco e muovendovi senza guida) o è necessario andare con una guida?
2. Per Whitehaven, è necessario andare con un tour organizzato, o ci sono traghetti che si possono prendere quando si vuole (per escursione in giornata)?
Grazie 🙂
Ciao!
Nel Red Centre ci siamo mossi da soli senza guida con la nostra auto a noleggio. Abbiamo seguito l’itinerario consigliato dalla nostra guida cartacea (la Lonely Planet) e ci siamo trovati molto bene.
A Whitehaven Beach credo ci siano solo le escursioni organizzate, non esiste un servizio di traghetti che io sappia. Questa ad esempio comprende snorkeling e visita alla spiaggia con un paio d’ore di tempo libero.
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