Informazioni e consigli per organizzare un viaggio on the road in Slovenia, le tappe da inserire nell’itinerario e le attrazioni da non perdere.
Questo viaggio è stato un vero e proprio last second. Il tempo di aprire Google Maps per calcolare le distanze e disegnare un itinerario che ci potesse far toccare alcuni tra i punti più suggestivi del territorio sloveno, che abbiamo poi scoperto essere molto variegato. Si passa dalle montagne innevate alle spiagge lambite dal mare, passando attraverso fantastici laghi, profonde grotte, inespugnabili castelli, centri termali e moderne città.
Un viaggio semplice da organizzare da vivere on the road.
L’automobile infatti è stata la nostra migliore alleata dandoci molta flessibilità. Se raggiungere il confine tra Italia e Slovenia è troppo lontano, vi consigliamo di volare a Lubiana e noleggiare un’auto per poter esplorare meglio tutte le bellezze del Paese.

Le tappe
In cinque giorni abbiamo visitato alcune delle località più belle della Slovenia, dividendo le giornate che avevamo a disposizione in questo modo:
1°giorno: Arrivo a Lubiana
2° giorno: Lubiana – Bled
3° giorno: Bled
4° giorno: Postumia – Pirano
5° giorno: Portorose – Italia

Lubiana è una piccola città, perfetta per essere visitata in un solo giorno. Tuttavia sarebbe un vero peccato non dormirci nemmeno una notte, perchè la sera ci sono diversi ristoranti e locali accoglienti che permettono di trascorrere momenti piacevoli, dalle tipiche gostilna (le trattorie) ai rooftop bar più eleganti. L’atmosfera by night ci è piaciuta molto nonostante fosse inverno e l’aria fosse un tantino gelida.
Da Lubiana raggiungere Bled è comodo e veloce. Bled è un must, considerata una delle destinazioni di viaggio più romantiche e suggestive d’Europa e non appena si raggiungono le sponde del suo lago se ne comprende il motivo. Sembra di essere dentro un quadro e lo scenario è quello delle fiabe.
Inoltre, se è estate, è possibile raggiungere la gola di Vintgar che si trova a soli 4 km dal centro di Bled. La gola, scolpita dal fiume Radovna che scorre brillando di verde smeraldo, si può visitare grazie ad una passerella in legno che permette di camminare al centro della scena, nel cuore di quel meraviglioso palcoscenico naturale.
Se invece è inverno e lo sci è la vostra passione, più a nord si trova Kranjska Gora, rinomata località che conta diverse piste da sci e comodi impianti da risalita.
Da Bled siamo poi tornati verso la capitale e l’abbiamo superata per raggiungere il bellissimo castello di Predjama, di gran lunga il maniero più spettacolare mai visto, letteralmente incastonato dentro la roccia. Non perdetevelo per nulla al mondo, specialmente se viaggiate con dei bambini.

Poco distante dal castello si trovano le enormi grotte carsiche di Postumia, che possono essere visitate solamente prendendo parte ad una visita guidata. Il primo tratto si osserva a bordo di un trenino che sfreccia accanto alle formazioni rocciose, poi con una bella camminata di un’oretta circa.
L’ultima parte del viaggio invece l’abbiamo dedicata a quel pezzettino di Slovenia che tocca il mare, più precisamente tra Pirano e Portorose. Pirano è una vera gemma che risplende sul Golfo di Trieste e la sua piazza principale è formata da splendidi edifici color pastello ben ristrutturati. D’estate è una meta molto apprezzata ber chi ama passare le giornate in spiaggia e mangiare del buon pesce fresco la sera in uno dei ristorantini disseminati tra le strette viuzze del centro.
Portorose infine è una località perfetta per regalarsi un po’ di benessere, con i suoi centri termali all’avanguardia come il grande complesso di Lifeclass, che ospita tre piscine con acqua di mare primordiale e un grande Sauna Park.

Cose da sapere prima di partire per la Slovenia
Abbiamo percorso in terra slovena circa 360 km, le strade sono belle e le indicazioni chiare e semplici. Per poter circolare in Slovenia occorre acquistare la vignetta, un adesivo da appiccicare al vetro dell’auto e che permette di passare al casello senza doversi fermare. Ha validità settimanale, mensile o annuale. Le multe per i trasgressori sono molto salate, non ve ne dimenticate! I bollini si comprano nelle aree di servizio in terra slovena o nei paesi limitrofi, noi abbiamo acquistato il nostro in Italia poco prima di varcare il confine.
La cucina slovena è ricca e saporita e subisce molte influenze dai paesi vicini come l’Austria e l’Italia. Non di rado infatti il piatto forte di un ristorante è un bel risotto o della pasta ripiena. Sulla costa invece il pesce è il protagonista della tavola e a Pirano abbiamo fatto una vera e propria scorpacciata di branzino annaffiato con dell’ottima Malvasia. A proposito: i vini sloveni sono buonissimi. Un viaggio in questa terra potrebbe essere l’occasione giusta per approfondire l’aspetto enogastronomico di questo bellissimo paese.
